giovedì 12 febbraio 2009

MOBILITAZIONE ANTI-SPECULATIVA

ECCO RIPORTATO QUI SOTTO IL TESTO DEL VOLANTINO CHE ABBIAMO AFFISSO A GALLARATE. SONO IN PROGRAMMA PER IL FUTURO ALTRE INIZIATIVE SU QUESTA TEMATICA.

"APPELLO AI CITTADINI GALLARATESI

Cari abitanti del comune di gallarate questo è un appello che vi lanciamo per quanto riguarda l’urbanistica e l’inquinamento della città. Se ancora non lo aveste notato il territorio gallaratese si sta trasformando ormai in un grande cantiere, si costruiscono palazzi e centri commerciali ovunque e senza nessuna discrezione. Si stanno abbattendo poco per volta tutti gli scheletri delle vecchie strutture industriali,testimonianza di un passato produttivo della città, questo è positivo perché si liberano spazi che altrimenti erano sarebbero stati inutilizzabili. Ma non è possibile che vengano utilizzati solo per un imponente processo di speculazione edilizia, perché è proprio di questo che si tratta. Il comune da concessioni alla costruzione in continuazione e senza pensare minimamente al bene comune dei cittadini, perché non penso che tutti gli abitanti di gallarate vogliano vivere in una città soffocata dal cemento e dalla monotonia dei palazzi in costruzione. Questi giganti sempre più alti e costruiti in pochi metri quadri che ci tolgono la vista dell’orizzonte, ci soffocano ogni emozione e ci rendono grigi proprio come loro. Per non essere troppo romantici pensiamo piuttosto alle ripercussioni ambientali, ogni nuova costruzione consuma energia e produce gas nocivi sia d’inverno con i riscaldamenti sia d’estate con i condizionatori, per non parlare degli uffici e dei centri commerciali con le loro luci accese 24 ore su 24. Naturalmente i criteri di costruzione adeguati all’ambiente sono troppo costosi quindi la salute del cittadino scivola subito al secondo posto rispetto al denaro, ma almeno la vivibilità della città può essere ancora salvata. Con il termine vivibilità intendiamo più spazi a misura d’uomo(non parcheggi e supermarket) più verde e più intrattenimento per tutti (non basta un cinema e un parchetto) insomma più infrastrutture pubbliche a costo zero dove si può evadere dal grigiore della città. Ognuno di noi ne ha bisogno perché non si può solo lavorare, produrre e tornare a casa, la socialità e la voglia di creare e vivere una comunità è basilare per una cittadina come gallarate. Il comune usa la scusa dello sviluppo di malpensa e del creare nuove strutture abitative per “le orde” di lavoratori dell’aeroporto, anche se fosse vero non vediamo il bisogno di costruire a dismisura visto che nella città esistono tantissime strutture dismesse e ancora abitabili;perché il comune non mette a posto quelle? Il caso più eclatante è un intera palazzina praticamente nuova, completamente vuota posta vicino alla stazione degli autobus, invece vediamo che nei nuovi condomini ci sono più uffici che abitanti( anche perché il costo delle case nuove è molto alto a gallarate) quindi non è difficile pensare a tutti i soldi intascati dal comune per ogni cantiere.
Un altro punto è il livello d’inquinamento ambientale della città, infatti è notizia di settimana scorsa che gallarate è il centro più inquinato della provincia di varese, soprattutto la zona sempione . Anche questo punto non è una novità visto la quantità di macchine che circolano ad ogni ora, è inutile rifare il piano stradale con rotonde enormi se poi non si mettono a disposizione più mezzi pubblici che inquinano meno e soprattutto con orari migliori.
Questo è un appello alla sensibilità dei gallaratesi che non vogliono più vivere in una città grigia e distaccata, che pretendono una condizione umana di vita con più verde più socialità più passatempo per tutti e meno inquinamento; è ancora possibile fermare questo processo di urbanizzazione selvaggia basta volerlo e chiederlo attivamente a coloro che fanno di gallarate una specie di monopoli in cui si arricchiscono solo loro. Vi invitiamo a discuterne e a partecipare alle varie iniziative che seguiranno…
Cordiali saluti

U.M.

GALLARATE CITTà DAI MILLE CANTIERI …..MA CON PIAZZE E PULLMAN VUOTI…"

Nessun commento: