Gli occhi elettronici vegliano sui punti sensibili del territorio comunale: sono entrate in funzione da ieri le telecamere del Progetto Sicurezza insieme alla nuova centrale operativa messa a punto nella sede del Comando di polizia locale.
Il sistema di videosorveglianza del territorio di Cardano al Campo è stato inaugurato ieri nella sede del Comando di polizia locale di via Torre alla presenza del sindaco Mario Anastasio Aspesi (nella foto, in piedi), dell’assessore alla sicurezza Giorgio Bodio e del comandante del consorzio intercomunale di polizia locale di Cardano al Campo e Arsago Seprio Giuseppe Picone.
La dotazione messa in campo dal Comando è di ultima generazione: sono state installate videocamere ad altissima risoluzione, che consentono chiaramente il riconoscimento delle targhe delle automobili e dei volti delle persone. In questa prima fase sono state installate:
- tre videocamere pivottanti (rotanti a 360 gradi con un “tour” che dura circa mezzo minuto): una in piazza Mazzini, con vista sul Municipio e sulla Chiesa di Sant’Anastasio, un’altra in piazza Ghiringhelli, infine un’altra in piazza Carù (puntata sulla zona pedonale, su via Garibaldi e su via XX Settembre);
- tre videocamere fisse (all’ingresso del parco Usuelli, al campo sportivo e alla discarica comunale);
- una videocamera mobile che può essere piazzata dove se ne avvertisse l’esigenza.
Le videocamere sono collegate via wireless con la sala operativa comunale messa a punto all’interno del Comando di polizia locale di via Torre, in una posizione strategica, tale da essere costantemente visionabile dagli agenti che prestano servizio nel Comando. La centrale operativa è dotata di un maxi-schermo per la visualizzazione in contemporanea delle immagini provenienti dalle otto telecamere e di un sistema cartografico GPS integrato con i localizzatori degli apparecchi radio delle pattuglie in servizio, in modo tale da poter visualizzare immediatamente quale è più vicina al punto dove è stato segnalata una situazione a rischio.
D’altra parte la funzionalità “h24” del sistema è già garantita: il Comando di polizia locale ha infatti stipulato un accordo con un istituto di vigilanza notturna della zona per il controllo del sistema di videosorveglianza nelle ore notturne in cui non ci sono agenti di polizia locale in servizio. Nei prossimi giorni verrà implementato un collegamento diretto con la centrale operativa dell’istituto di vigilanza notturna, dove verranno trasmesse le immagini delle telecamere di videosorveglianza del territorio cardanese per il controllo “h24” da parte del personale dell’istituto, che potrà chiamare le forze dell’ordine nel momento in cui ne fosse segnalata la necessità attraverso la visualizzazione delle telecamere.
Cardanesi più al sicuro, grazie all’installazione delle videocamere, ufficialmente entrate in funzione dopo le dovute sperimentazioni e la posa dei cartelli come richiesto dalla legge. «Servono per venire incontro alle lamentele più ricorrenti dei cittadini – spiega il sindaco Mario Aspesi – . E’ importante che siano ostentate, chiaramente visibili, dato che la loro funzione è anche di deterrenza».
Le videocamere non erano ancora in funzione ma hanno già dimostrato di funzionare: nel corso della fase di sperimentazione gli agenti del Comando di polizia locale hanno potuto testare la qualità dell’investimento fatto dall’amministrazione comunale non solo con le simulazioni predisposte dal Comando ma anche con un caso reale, in seguito alla segnalazione di una signora a cui era stato rotto il vetro dell’automobile.
In campo un investimento complessivo da 81mila euro: «33mila euro – puntualizza l’assessore Giorgio Bodio – sono stati erogati dalla Regione nell’ambito del Progetto Sicurezza 2008 realizzato insieme al Comune di Arsago Seprio, altri 30mila euro sono stati stanziati direttamente dai cittadini cardanesi nell’ambito del bilancio partecipativo 2007».
L’assessorato alla sicurezza e il Comando di polizia locale non si sono però seduti sugli allori dopo l’implementazione delle otto telecamere e della centrale operativa, anzi. È già pronto il Progetto Sicurezza 2009 che verrà presentato alla Regione Lombardia per concorrere ai finanziamenti annuali messi a disposizione degli enti locali:.
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